4) Programma di mantenimento
La dieta di mantenimento è forse la tappa più importante del percorso di dimagrimento e stabilizzazione del peso che prevede il raggiungimento di un peso forma prestabilito e di una composizione corporea adeguata. Infatti, la maggior parte dei percorsi di dimagrimento viene considerato dai pazienti terminato nel momento in cui, dopo aver lavorato ed essersi sacrificati, vengono raggiunti gli obiettivi di peso prefissati. A questo punto la maggior parte dei soggetti tendono a tornare alle abitudini antecedenti alla dieta o, semplicemente, a mangiare di più, senza un percorso di riavvicinamento calorico e di mantenimento e stabilizzazione del peso. È per questo motivo che più del 70 % dei soggetti che con una dieta ipocalorica hanno perso peso, lo riacquistano nei successivi 6-12 mesi. In realtà, dopo aver perso il peso in eccesso per mantenere il risultato raggiunto è utile un “periodo di transizione” da un’alimentazione restrittiva ad una più “permissiva” rispetto al quantitativo di calorie che può essere assunto giornalmente. Il percorso di mantenimento consente, quindi, di introdurre gradualmente un quantitativo calorico maggiore, normocalorico, rispetto a quello precedentemente consumato, necessario per mantenere il peso corporeo. Non si tratta, infatti, di una dieta a schema rigido finalizzata all’ulteriore perdita di peso, bensì al mantenimento nel tempo dell’obiettivo raggiunto, basandosi su un’adeguata educazione alimentare che abbia l’obiettivo di rendere il soggetto autonomo ed in grado di auto-gestire la propria alimentazione.